Vai al contenuto
  • Home
  • Movimento
  • Notizie
    • Ultime Notizie
    • Dal territorio
    • Gazzetta Tricolore
    • Ultime Notizie
    • Dal territorio
    • Gazzetta Tricolore
  • Programma
    • Programma Centrodestra 2022
    • Programma Europa FdI 2024
    • Programma Fratelli d’Italia 2022
    • 2 anni di Governo
    • Programma Centrodestra 2022
    • Programma Europa FdI 2024
    • Programma Fratelli d’Italia 2022
    • 2 anni di Governo
  • Media
    • Video
    • Le nostre campagne
    • Logo
    • Video
    • Le nostre campagne
    • Logo
  • Contatti
    • Contattaci
    • La nostra sede
    • Contattaci
    • La nostra sede
Facebook-f Youtube
Tesserati
Sostienici
Tesserati
Sostienici

Imu, Marsilio: Basta bugie su prima casa, i ‘ricchi’ l’hanno sempre pagata

  • 26 Agosto 2013

“E’ ora di smetterla con le bugie e la disinformazione sull’Imu prima casa: i cosiddetti ‘ricchi’ l’hanno sempre pagata, anche quando si chiamava Ici e il governo Berlusconi l’abolì del tutto. Infatti, l’imposta restava in vigore per le abitazioni signorili (cat. A/1) e per castelli e palazzi storici (A/9).

Chi vive nel lusso e gode di una rendita eccezionale, che gli consente di abitare in abitazioni di pregio, ha sempre continuato a pagare l’Ici, e oggi l’Imu. La riforma voluta dal centrodestra applicava l’esenzione a tutte le prime case che non fossero di pregio, e tale deve tornare ad essere. Non si può continuare a definire ‘ricco’ chi possiede una casa o un villino dove vive con la propria famiglia. I veri ricchi, infatti, non solo vivono in abitazioni già classificate come ‘signorili’ e quindi sottoposte all’imposta, ma in genere hanno proprietà multiple (al mare, in montagna, appartamenti da affittare…), sulle quali continueranno a pagare l’imposta come ‘seconde’ case. La proposta del Pd per riservare l’esenzione solo a una determinata fascia di reddito, o di rendita catastale, non colpisce solo i presunti ricchi, ma anche una larga fascia di ceto medio ormai sempre più impoverito, soprattutto nelle aree metropolitane. Non è un mistero, infatti, che le rendite catastali sono più alte nelle città (e toccano livelli record a Roma), dove a parità di reddito ci sono famiglie che pagano imposte più alte che non riescono più a sostenere. Colpendo le rendite catastali più alte si colpiscono i cittadini che risiedono nei comuni più virtuosi, che le rendite le hanno aggiornate, mentre chi vive nei comuni dove il catasto è fermo e inefficiente godrà di esenzioni e agevolazioni. Un’altra ingiustizia che non ci possiamo permettere. Il Vice Ministro Fassina la smetta di fare resistenza contro l’abolizione dell’Imu prima casa, e il PdL non accetti mediazioni al ribasso pur di tirare a campare al governo”.

E’ quanto dichiara Marco Marsilio, portavoce della costituente regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.
 
Roma, 26 agosto 2013
 
 

 

 

 

CONDIVIDI

Entra nel mondo di

Fratelli d'Italia

Tesserati
Fai una donazione
Leggi la Gazzetta Tricolore

Iscriviti alla Gazzetta Tricolore per tenerti aggiornato

ISCRIVITI

Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati

  • Privacy Policy
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Cookie policy
  • Home
  • Movimento
  • Notizie
    • Notizie
    • Dal territorio
    • Gazzetta Tricolore
  • Programma
    • 2 anni di Governo
    • Programma Europee 2024
    • Programma Fratelli d’Italia 2022
    • Programma Centrodestra 2022
  • Media
    • Video
    • Le nostre campagne
    • Logo
  • Contattaci
    • Contattaci
    • La nostra sede