…FACEBOOK SPIEGHI PERCHÉ NON SOSPENDE PAGINE BLASFEME. «Non avrei usato le parole di Salvini sui campi rom ma condivido la posizione che porta avanti. La proposta di chiudere i campi rom è stata da tempo lanciata da Fratelli d’Italia e abbiamo sempre ribadito che in Italia le leggi devono valere per tutti, e dunque anche per i nomadi. Tuttavia mi chiedo come sia possibile che per aver espresso un’idea il leader del Carroccio sia stato “sospeso” da Facebook. Censurare chiunque non sia allineato al pensiero unico dominante mette i brividi: è quello che fanno le dittature, in Cina o in Corea del Nord. Ma soprattutto è un problema di ignoranza. “Zingaro” non è un termine dispregiativo. Basta aprire un vocabolario. Da quando il termine “zingaro” è diventato dispregiativo? In Facebook sono incredibilmente razzisti o solo ignoranti? Tuttavia pretendo di sapere da Facebook perché non riserva lo stesso trattamento di censura alle tantissime pagine dichiaratamente razziste, pornografiche e blasfeme presenti sul social network e che pubblicano in continuazione materiale blasfemo e schifoso. Non pubblicherò le foto per rispetto di tutti voi che mi seguite e per non fare pubblicità a questi dementi pervertiti che evidentemente Facebook considera in linea con la sua politica. Ma questa ipocrisia è veramente agghiacciante. #noalpensierounico».
È quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.