“Ilaria Salis ha chiarito ancora una volta di essere schierata dalla parte sbagliata, rivendicando le occupazioni abusive che secondo lei sarebbero «l’unica vera politica per il diritto all’abitare». Uno schiaffo a tutti gli italiani che – a differenza degli amici della Salis – attendono in graduatoria l’assegnazione di una casa popolare o pagano con il proprio lavoro il posto in cui abitano. Un’ulteriore vergognosa legittimazione dell’illegalità che si alimenta ogni giorno nei quartieri dove le “okkupazioni” antagoniste vanno spesso a braccetto con racket e altri traffici gestiti da extracomunitari irregolari al soldo di mafie di varia estrazione. Ilaria Salis è un’europarlamentare di Avs, parte integrante del “fu campo largo”. Cosa aspettano Schlein e compagni a prendere una volta per tutte le distanze dai deliri della Salis e dal partito che l’ha candidata e fatta eleggere?”. Lo dichiara Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo.
“Ilaria Salis dovrebbe vergognarsi. La neoeletta europarlamentare di Avs torna a ribadire un concetto lunare e pericoloso. Mi permetto di ricordare alla Salis che la proprietà privata è un diritto inalienabile e un pilastro della civiltà occidentale. Invito Schlein e tutto il campo largo a prendere le distanze da queste posizioni deliranti della ‘compagna’ Salis”, aggiunge il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato, Raffaele Speranzon.
“Ilaria Salis conferma oggi, con le sue ulteriori dichiarazioni, di voler istituzionalizzare il disordine. L’Italia è popolata da gente onesta che è in graduatoria da anni per ottenere un alloggio popolare, persone perbene che aspettano dignitosamente il proprio turno e che non si sognerebbero mai di violare la legge”, conclude il vicepresidente di Fratelli d’Italia in Senato, Marco Scurria.