«Mi auguro che l’annuncio fatto ieri dal ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, di voler introdurre il reato di omicidio stradale non rimanga tale e non si riveli l’ennesimo spot del Governo. Se c’è veramente questa volontà si passi subito dalle parole ai fatti. Ad ogni modo il problema reale è rappresentato dalle norme della Legge Gozzini, ampliate con gli ultimi svuotacarceri voluti proprio dal ministro Cancellieri e, per effetto delle quali, non si riesce a far scontare la pena in carcere ai responsabili di più omicidi volontari, come dimostra il caso di Bartolomeo Gagliano.

 Inasprimento delle pene, risarcimenti più rapidi alle vittime, prevenzione ma soprattutto effettiva sanzione carceraria nel computo finale della pena».

È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia e componente dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio.

Roma, 2 gennaio 2014