Il One Billion Rising è la più ampia iniziativa di massa del mondo ideata e voluta per manifestare il proprio aperto dissenso contro la violenza perpetrata al femminile.

Il 14 febbraio 2015 in 207 Paesi del mondo ed oltre 100 città italiane in contemporanea verrà messo in scena una sorta di flash-mob collettivo avente come tema di fondo la danza liberatoria dalla violenza contro le donne e le bambine. Uomini, donne, giovani di varie fasce d’età per un giorno si riuniscono per protestare danzando fuori dai tribunali o da altri luoghi istituzionali significativi o semplicemente nelle piazze cioè in quei luoghi dove le donne dovrebbero essere più sicure che altrove ma troppo spesso così non è. Ogni ostacolo superato, attacco affrontato o dubbio fugato, così come ogni laccio sciolto dimostra che, nonostante tutto, siamo riuscite ad andare oltre ciò che pensavamo possibile nella lotta alla violenza di genere. E’ per questo che c’è qualcosa da festeggiare e si è pensato di farlo con la potenza ed il sentimento dell’arte e della musica, con lo stupore e l’alchimia che si riesce a scatenare unicamente quando l’attivismo si esplica simultaneamente con la musica di sottofondo perché la danza è gioiosa e coinvolgente, è liberatoria. Pertanto il Dipartimento Tutela Vittime, aderendo alla campagna Internazionale OBR, promuove su tutto il territorio nazionale flashmob, concerti, letture e performance aventi come tema di fondo l’inno Break the Chain per dimostrare che è possibile spezzare le catene dell’oppressione. E’ indetta inoltre una tweetstorm alle ore 17:oo del 14 febbraio con hashtag #RiseForTheRaise e #OneBillionRising.

Tiziana Montinari

Responsabile Nazionale Dipartimento Tutela Vittime Fratelli d’Italia-AN