“Un Parlamento sovrano e la Commissione Lavoro sono impossibilitati a poter lavorare. Non voteremo nemmeno oggi le risoluzioni sulla cosiddetta “aspettativa di vita”, strumento che la politica usa per poterti mandare in pensione quando vuole; siamo ostaggio di una finta trattativa tra sindacati e Governo e sino a quando non si mettono d’accordo bloccano anche le nostre opinioni. È un segnale grave, il Governo non si sente pronto nel fornire un parere sulle proposte di decapitazione o rinvio del su citato e pessimo parametro. Era importante dare un segnale proprio in queste ore e non dopo qualche improbabile accordo fatto fuori dal Parlamento. Al netto del fatto che i sindacati si svegliano solo adesso su questo tema? A 4 o 5 mesi dal voto quando, si sa, nessuno deciderà nulla? L’aspettativa di vita va eliminata, non modificata, e segnalo proprio questa proposta nella mia risoluzione”. E’ quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Walter Rizzetto, vicepresidente della commissione Lavoro.