“Grazie al ministro Foti per sua relazione che è stata ampia ed importante. L’Italia è la prima Nazione nell’attuazione del Pnrr. È il frutto del lavoro serio, concreto e incessante del governo Meloni e del ministro Foti, che hanno saputo rimodulare il piano adeguandolo alle reali esigenze degli italiani. Abbiamo raggiunto il 96% dei progetti, ma si è reso necessario mettere in campo delle modifiche rispetto a quanto di approssimativo era stato fatto dai governi di sinistra che ci hanno preceduto.
Noi, rispetto alle altre nazioni europee, siamo stati più bravi nello spendere e nel portare avanti i progetti e di questo siamo molto orgogliosi. Si tratta di risorse nostre. Smettiamo di dire che le risorse del Pnrr ci sono state regalate. Non c’è stato regalato nulla: il Pnrr è frutto del lavoro degli italiani. Il governo Meloni, in silenzio e con passo felpato, cerca di portare a casa questo ambizioso programma per rilanciare gli investimenti dopo anni di assistenzialismo sfrenato e politiche scellerate come il Superbonus. Teniamo la barra dritta, con la contezza di quanto sia importante per gli italiani mettere a terra tutte le risorse del Pnrr”. Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia, Raoul Russo, componente della commissione Bilancio a Palazzo Madama.
“La revisione del Pnrr segna un ulteriore passo, decisivo, verso la completa realizzazione degli obiettivi. È anche la dimostrazione di una attività costruttiva con la Commissione europea. Si tratta di un intervento che coinvolge il 7% del valore complessivo del Piano e che ha come primo obiettivo quello di rafforzare le misure esistenti, quelle che hanno dato prova di efficacia e impatto. È importante premiare chi ha saputo lavorare bene, le amministrazioni locali e centrali che hanno saputo usare i fondi per cittadini e imprese.
Parliamo di misure come transizione 4.0, Ipcei, accordi di innovazione, o ancora Net Zero, per citarne alcune. La Zes unica per il Mezzogiorno sarà ancor più potenziata con risorse che siano anche complementari con i fondi di coesione e con le altre misure Pnrr in ambito verde e digitale. È una scelta di coraggio, che crede nella competitività del Mezzogiorno e nell’importanza di abbandonare decenni di narrazioni di contrapposizione nord-sud totalmente sbagliate. Ricordiamoci sempre che il Pnrr è uno strumento di rilancio: deve esser un volano economico per la Nazione. Il Governo Meloni ha già dimostrato con i fatti – con la governance rafforzata, con la cabina di regia, con la trasparenza verso il Parlamento – di portare avanti tale impegno con determinazione”, afferma il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi di Sant’Agata.