“Dopo i tempi biblici per la nomina del commissario straordinario alla ricostruzione del ponte Morandi e la composizione del decreto Genova, il Governo continua a brancolare nel buio sulla gestione dell’emergenza. Oggi hanno manifestato in piazza sfollati e commercianti genovesi rimasti isolati dopo il crollo. Buona parte della città è ancora in ginocchio, con le strade ancora chiuse e continui disagi che si sommano al danno economico che soffrono gli esercenti del quadrante colpito dalla tragedia. Dal ministro Toninelli s’avverte grande inadeguatezza: il decreto, già arrivato in ritardo, barcolla sospeso tra il nodo delle procedure di gara per i lavori e le risorse agli sfollati. Si poteva forse dall’inizio sparare meno colpi di cannone e studiare meglio la strategia d’intervento più efficace. Il Governo ora faccia in fretta perché il tempo è scaduto da un pezzo, Genova attende risposte”.

E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.