“Al Tribunale di Viterbo cadono le accuse di corruzione e turbativa d’asta, che da sette anni macchiavano la figura di Mauro Rotelli: resta solo una generica accusa di abuso d’ufficio, reato che è già prescritto e che pertanto produce una sentenza di non luogo a procedere. Finisce in “fuffa” un processo che ha dimostrato che Mauro Rotelli non doveva essere né arrestato per 54 giorni né subire 33 udienze di un processo nel quale, di fatto, si è dovuto difendere da un reato che non esisteva e che evidentemente non ha mai commesso. Da sette anni Rotelli ha scelto di non assumere incarichi politici diretti nella politica viterbese, e si è astenuto dal prendere parte a competizioni elettorali. Un comportamento inappuntabile e nobilissimo che dimostra la sua caratura morale. Ora finalmente viene restituito alla politica attiva, senza più l’ombra di un accanimento giudiziario che ne ha bloccato per troppo tempo la crescita. Ho voluto testimoniare con la mia presenza personale in Tribunale questa mattina la vicinanza, la fiducia e la solidarietà che tutta Fratelli d’Italia Alleanza nazionale nutre nei suoi confronti”.

È quanto dichiara in una nota Marco Marsilio, portavoce regionale di Fdi-An.