…IN LOMBARDIA. «A chi in Forza Italia da lezioni di coerenza dopo aver sostenuto il governo Letta e aver sottoscritto il Patto del Nazareno con Renzi non vale nemmeno la pena di rispondere. Ma a Matteo Salvini, che invece come noi quei governi li ha sempre coerentemente avversati e con il quale condividiamo il giudizio fortemente critico verso l’azione di Ncd al governo, invece si. Anzi a lui voglio proporre un patto: noi diciamo no al sostegno di Ncd al candidato civico Schittulli in Puglia, la stessa cosa facciamo insieme in Umbria dove gli esponenti di Ncd sono inseriti nella lista “Umbria Popolare” a sostegno di Ricci. E per estrema coerenza estromettiamo Ncd dalla maggioranza di Roberto Maroni in Lombardia e ci prepariamo a tornare al voto domattina».
È quanto dichiara Carlo Fidanza, componente dell’Ufficio di Presidenza e responsabile Enti Locali di Fratelli d’Italia-An.
«Se decidiamo che non si può stare in coalizione con Ncd nemmeno a livello locale, allora facciamolo sul serio e ovunque, anche a rischio di rimetterci prestigiose poltrone. Noi ci stiamo, ma Salvini ci sta? Se la risposta è no, allora la si smetta di usare Ncd come spauracchio soltanto per giustificare manovre che dividono il centrodestra, rischiando di consegnare alla sinistra regioni importanti come la Puglia», conclude Fidanza.