“Avevamo ragione con le denunce portate fino in Parlamento con le interrogazioni parlamentari del capogruppo alla Camera di Fdi Fabio Rampelli, con l’incredibile e ingiusto arresto del nostro dirigente Giorgio Mori mentre faceva resistenza passiva a difesa degli abitanti della zona, riconosciuto immediatamente innocente dai giudici, con l’instancabile azione del consigliere municipale Fulvio Accorinti con le sue richieste d’ispezione e d’interruzione lavori. Collocare un centro d’accoglienza per richiedenti protezione internazionale in quel sito era sbagliato, mancava ogni requisito. Noi avevamo ragione da vendere, Marino e il prefetto avevano torto. Le lettera resa nota dal Prefetto con cui si intima il trasferimento alla cooperativa Isolaverde conferma che tutte le obiezioni avanzate erano esatte. Si tratta di una importante ammissione e di una marcia indietro sulla ‘parcellizzazione delle strutture di accoglienza’. Per la prima volta infatti si riconosce che non è possibile proteggere un gran numero di territori, non ci sono le risorse per disporre di un congruo numero di forze dell’ordine, anche alla luce del crescente numero di reati che colpiscono la città. A questo punto vogliamo sapere dai candidati sindaco del Pd come intendano affrontare questa emergenza dopo il fallimento dell’approccio demagogico e buonista”. E’ quanto dichiara in una nota Fdi-An