“Alla luce del Protocollo ministeriale del 2005 sarebbe importante conoscere se il ministero abbia attivato le procedure previste per individuare le cause che hanno contribuito al verificarsi dei gravi episodi, e quali misure sono state prese per evitare il ripetersi di altri casi simili. In tal senso, è necessario ricordare che il Presidio di Pubblica Sicurezza dell’ospedale di Latina lamenta diverse criticità dovute al suo trasferimento dall’interno dei locali del Pronto Soccorso all’entrata dell’ospedale. Perciò è fondamentale sapere se esista un presidio costante delle Forze dell’Ordine che nel corso dell’intera giornata garantisca adeguata tutela dell’incolumità dei lavoratori e dei malati e anche quante siano le unità di personale in servizio. E’ inaccettabile, infatti, che un luogo che dovrebbe prestare cure ad ammalati e alleviarne le sofferenze, possa diventare terra di nessuno e di violenza gratuita” conclude il senatore Calandrini.