Sovrana Bellezza diventa grande. Questa rubrica nata cinque anni fa dall’idea di parlare della bellezza e della magnificenza che noi italiani sappiamo esprimere in tutte le arti, nel tempo, mentre uscivano gli articoli, è diventata un convegno, poi un libro e di recente ha dato vita a un capitolo de “L’arte in cucina” edito da Mondadori, uscito qualche giorno fa.
Sovrana Bellezza è ormai un’espressione per indicare ciò che ci fa splendere nel mondo e ci rende unici.
Mentre veniamo biasimati per le politiche sbagliate del nostro Governo, per i comportamenti deplorevoli di certa nostra magistratura, per la burocrazia che inghiotte come una palude ogni progetto virtuoso, Sovrana Bellezza ci ricorda che possediamo un patrimonio immenso e unico al mondo, talmente antico che è ormai scritto nei nostri geni. Ogni italiano nasce con il concetto di bellezza, con un potenziale che può sviluppare negli ambiti più vari e i personaggi della rubrica ne sono un esempio plastico.
Qualche sera fa, durante la trasmissione televisiva Quarta Repubblica, il conduttore Nicola Porro ha intervistato Radek Jelinek, cecoslovacco, fuggito dal comunismo, oggi presidente di Mercedes Benz Italia. Jelinek ha raccontato la sua storia e alla domanda:” Perché ha deciso di vivere in Italia?” ha risposto immediatamente:” Perché è il Paese della bellezza”.
Ecco come appariamo all’estero, nonostante tutti i nostri problemi: l’Italia è il Paese della bellezza e non soltanto per le meraviglie naturali di cui è dotata ma anche per la magnificenza che gli italiani hanno espresso nei secoli e esprimono tutt’ora nell’arte, nella musica, nella moda, nella gastronomia, nella letteratura.
Auguri a questa rubrica che continua a crescere! Auguri a tutti noi! Perche’ la Sovrana Bellezza siamo noi.