“Grazie all’impegno delle forze dell’ordine e della procura di Genova è stato scoperchiato il vaso di pandora su un fiume gigantesco di denaro che, anziché andare in beneficenza come i richiedenti delle donazioni ammantavano, sarebbe finito nelle tasche di Hamas. Fratelli d’Italia ha da sempre invitato la sinistra, purtroppo invano, a diffidare di associazioni pro-Pal in odore di fondamentalismo islamico: i fatti oggi sembrano darci ragione”. Così in una nota Lucio Malan, presidente dei senatori di Fratelli d’Italia.
“L’arresto di Hannoun conferma che Fratelli d’Italia aveva ragione nel denunciare la pericolosità di un personaggio che oggi grazie al lavoro condotto dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza viene con chiarezza accertata. Una rete dedita a finanziare l’estremismo e il fondamentalismo islamico di Hamas, colpevole dell’infame attacco del 7 ottobre. Dinanzi a tutto questo cosa diranno la sinistra e il Movimento Cinquestelle? In questi anni, infatti, non hanno mai fatto mancare il loro sostegno, addirittura ospitando in convegni alla Camera lo stesso Hannoun. Al fianco della propaganda pro-Pal in una vergognosa gara a chi fosse più solidale e vicino a un personaggio che invece era intento a guidare un’organizzazione dedita a finanziare il terrorismo di Hamas dall’Italia. Il tutto con il risultato di esporre gli italiani ad una grave minaccia per la sicurezza nazionale. Fratelli d’Italia ribadisce il suo impegno contro la propaganda pro-Pal e sulla necessità di contrastare con forza qualsiasi sostegno al terrorismo islamico, come gli arresti di oggi confermano”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Galeazzo Bignami.