“Leggo, con un misto di amarezza e indignazione, l’ennesima polemica costruita ad arte sul nulla.
Per due giorni ho scelto di fare ciò che considero il mio ruolo più bello e naturale: essere madre. Ho regalato a mia figlia un fine settimana insieme all’estero per il suo compleanno, viaggiando con voli di linea, come qualunque altra persona e come è normale che sia. Eppure, anche questa scelta privata è stata trasformata in un’arma politica, tra insinuazioni su voli di Stato e incontri segreti mai avvenuti. Tutto falso.
Rivendico con orgoglio il diritto di dedicare del tempo – nelle occasioni possibili rispetto al mio ruolo – a mia figlia, senza che questo debba diventare l’ennesimo pretesto per attacchi meschini e speculazioni politiche. Ci sono menzogne che affronto ogni giorno con determinazione. Ma questa la combatto anche come donna e come madre. E se alcuni dei miei avversari politici sono ridotti ad attaccarmi perfino per un fine settimana con mia figlia, significa che hanno davvero toccato il fondo”. Lo scrive sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“È desolante assistere a chi, accecato dalla lotta politica, viene meno a un minimo di rispetto per le persone e le istituzioni. È il caso del senatore Enrico Borghi di Italia Viva, che ha presentato un’interrogazione parlamentare per sapere come il presidente Meloni ha trascorso l’ultimo fine settimana. È triste vedere che uno strumento parlamentare sia degradato a voyeurismo. Giorgia Meloni ha sempre rivendicato il suo ruolo di madre e bene ha fatto a ribadirlo in questa occasione, dando una grandissima lezione di stile.
Siamo fortunati ad avere a Palazzo Chigi una persona seria, esponente di Fratelli d’Italia, che rispetta le istituzioni, ha a cuore gli italiani e non viene meno al ruolo di madre. E non utilizza aerei di Stato per viaggi privati. Forse il collega Enrico Borghi voleva emulare simili accuse che gli attuali alleati del M5S facevano pochi anni fa a Matteo Renzi, ma Giorgia Meloni non è Renzi”, aggiunge il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.
“Consigliamo ai colleghi di Italia Viva di non utilizzare le loro abituali condotte come metro per capire cosa stiano facendo il premier o i membri del governo. Siamo quanto più distante da loro e quindi non utilizziamo a fini privati aerei o beni pubblici”, conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Galeazzo Bignami.