“Finalmente l’Europa si rende conto che la rigidità tecnologica con cui aveva finora affrontato il problema dell’automotive partiva da un approccio sbagliato. Si trattava di una scelta ideologica che avrebbe ammazzato definitivamente uno dei comparti industriali più importanti del continente, fondamentale sia per l’Italia che per l’Europa intera. La decisione dell’Ue sulla neutralità tecnologica va invece nella giusta direzione ed è un primo passo per consentire all’Ue di non lasciare indietro nessuno senza per questo rinunciare alla transizione ecologica che deve però essere compiuta con pragmatismo, rinunciando a obiettivi che non possono essere raggiunti se non lasciando sulla strada aziende che chiudono e milioni di disoccupati”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Ambiente alla Camera, Aldo Mattia