“Le dichiarazioni di una nuova Commissione al momento dell’insediamento sono sempre roboanti – dichiara Carlo Fidanza, componente dell’Ufficio di Presidenza di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale – ma l’esecutivo Juncker nasce sotto i peggiori auspici, fin dalla composizione della squadra.
Il presidente Juncker, salvo un isolato screzio con la Merkel, e’ figlio delle stesse logiche burocratiche e finanziarie che hanno rovinato l’Europa in questi anni.
La tanto sbandierata “crescita” verrà ancora una volta sacrificata sull’altare del rigore, i cui cani da guardia (da Katainen a Dombroskis) occupano saldamente le poltrone più importanti.
L’impegno a varare un piano straordinario di 300 miliardi per lo sviluppo rimane per ora una vaga promessa.
L’ennesimo inciucio popolari-socialisti-liberali ha prodotto un mostro politico-burocratico che non ha alcuna intenzione di sciogliere i nodi che affliggono noi italiani e milioni di europei: la gabbia dell’Euro, il patto di stabilita’, il ruolo della Bce, l’immigrazione clandestina, la concorrenza sleale.
In questo quadro disarmante – conclude Fidanza – non c’e’ alcuna traccia di un’azione decisa da parte del governo Renzi, ancora per due mesi presidente di turno dell’Ue”.