“Noto un eccesso di entusiasmo nei commenti che fanno seguito alla chiusura definitiva dell’accordo sulla nuova Pac 2014-2020. Il lavoro svolto dal Parlamento Europeo è stato certamente decisivo per ridurre l’impatto negativo di alcune misure inizialmente previste dal Commissario Ciolos. Tuttavia non possiamo nascondere che permangono numerose criticità per l’Italia e in particolare per alcuni settori. Abbiamo ottenuto un’importante tutela per riso e ortofrutta rispetto alla proposta iniziale, abbiamo scongiurato la liberalizzazione dei diritti di reimpianto dei vini, abbiamo finalmente concentrato i contributi Pac sugli agricoltori attivi eliminando le rendite, abbiamo dato un segnale di sostegno forte al ricambio generazionale.

Tuttavia la futura Pac avrà un impatto pesante per il taglio delle risorse previste, che colpirà i contributi diretti in particolare di alcuni settori (zootecnia da carne e da latte, ecc), rimane troppo ideologica sul “greening” e non è stata sufficientemente ambiziosa in termini di sburocratizzazione.

Ora spetta al Ministro e alle Regioni recepirla al meglio per evitare distorsioni. Fratelli d’Italia vigilera’ in tutte le sedi affinché ciò avvenga”.

Lo dichiara Carlo Fidanza, europarlamentare di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo.