“Con l’avvio oggi dei primi esami del semestre aperto di Medicina si chiude finalmente la stagione dei test strampalati, spesso oggetto di ricorsi, sempre inadatti ad una valutazione seria usati come mezzo d’ingresso alla facoltà e si apre una fase nuova e più giusta, più capace di valutare propensioni e capacità. Oggi si volta pagina: non più selezione fuori, ma formazione dentro l’università, su contenuti reali e sul merito delle materie di esame non più su quiz generici e, appunto, strampalati.
Con questa riforma, di cui sono stato relatore in Senato, si supera un meccanismo ingiusto e si offre ai ragazzi e alle ragazze la possibilità di dimostrare il proprio valore attraverso lo studio e l’impegno, giocarsela in un lasso di tempo e non in pochi minuti di test.
Un risultato che, con le regole oggetto di delega del Parlamento, porta la firma del ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini che ha creduto davvero in un cambiamento atteso da anni e che ringrazio sinceramente. Oggi è una giornata importante per l’università italiana e per la qualità della formazione dei nostri futuri medici”. Lo dichiara il presidente della commissione Sanità in Senato, Franco Zaffini.