“Il Senato ha approvato in via definitiva il dl Fisco: una sanatoria mirata per le partite Iva, pensata per chi ha resistito durante la pandemia e la crisi economica. Non è un condono. È giustizia fiscale. È buonsenso. È rispetto per chi produce. Ma puntuale, come sempre, la sinistra si straccia le vesti: ‘regalo agli evasori’, ‘premio all’illegalità’. La verità? Non hanno mai capito il mondo reale. Vivono di slogan, non di fatture. Parlano di equità, ma difendono un sistema che punisce chi lavora e coccola chi vive di sussidi. Il dl Fisco introduce un ravvedimento speciale: chi ha avuto difficoltà può rimettersi in regola. Chi ha frodato, resta fuori.
È una mano tesa a chi ha lottato, non un salvagente per furbi. E c’è di più: le verifiche fiscali non potranno più essere arbitrarie. D’ora in poi, lo Stato dovrà motivare per iscritto ogni controllo, con trasparenza e tracciabilità. Basta blitz a sorpresa. Basta persecuzioni. Finalmente, si torna a rispettare chi crea posti di lavoro, non a trattarlo come un sospetto da inseguire. La sinistra, invece, continua a difendere un fisco punitivo, dove l’errore diventa colpa e l’assistenzialismo è virtù. Noi diciamo basta”. Lo dichiara il vice responsabile nazionale del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.
“Semplificazione, recupero del sommerso, Stato a misura di contribuente e accompagnamento per chi produce. Gli imprenditori, le partite Iva, gli autonomi sono degli eroi. Persone che amano la patria, che contribuiscono al bene comune con il loro sudore e il loro genio. Senza di loro il sistema Italia non esiste. Mi riferisco a quegli uomini e quelle donne conosciuti troppo spesso solo come ‘evasori’. Mai posti dalla sinistra al pari dei lavoratori dipendenti. Troppo spesso considerati solo dei fantasmi.
La politica non si è mai occupata della loro malattia, o della maternità. Noi no. In mille giorni abbiamo tracciato dei record importantissimi in economia. Abbiamo raggiunto un milione di lavoratori in più. Abbiamo ottenuto dati occupazionali mai visti, una disoccupazione ai minimi storici. Questo decreto è solo un blocco di pietra che appartiene alla cattedrale Italia. Un provvedimento concepito per tutti quelli che sanno sognare e si sentono partecipi del sogno di questa maggioranza”, afferma in Aula Antonella Zedda, vicepresidente dei senatori di Fratelli d’Italia.