“Condivido completamente il provvedimento approvato in Consiglio dei Ministri, fortemente voluto da Fratelli d’Italia, grazie al quale i genitori dovranno fornire un consenso informato in forma scritta per permettere ai loro figli di partecipare a scuola ad iniziative didattiche e curriculari legate a temi sensibili come la sessualità. Ringrazio il ministro Valditara per la sensibilità dimostrata. Il provvedimento ricalca la pdl che ho presentato alla Camera che prevede che tutti gli studenti possano assistere a lezioni su tematiche di carattere affettivo, etico, sessuale solo ed esclusivamente se prima i genitori avranno dato loro l’approvazione. Reputo infatti fondamentale garantire la libertà educativa delle famiglie e la massima trasparenza possibile rispetto all’offerta formativa che la scuola predispone per i ragazzi. I genitori hanno il sacrosanto diritto di esseri partecipi ad ogni scelta educativa e affettiva, fatta a scuola, che riguarda i propri figli. Grazie al governo Meloni, introduciamo finalmente una norma di buonsenso che tutelerà i nostri ragazzi da teorie troppo spesso ideologiche e divisive, garantendo, con un patto tra Stato, scuola e genitori, il pieno rispetto della libertà educativa delle famiglie”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera, Alessandro Amorese.
“I genitori devono infatti sapere quali sono le scelte che la scuola compie, in ambito curriculare, in tema affettivo e sessuale. Si tratta di una norma giusta, che garantisce tutta la trasparenza possibile alle famiglie che così possono sapere, e, se concordi, dare il proprio assenso a parteciparvi, quali corsi la scuola intende proporre ai ragazzi. L’alleanza tra i genitori e la scuola è la giusta soluzione per permettere che talune ideologie rimangano fuori dalla sfera educativa dei nostri figli”, afferma il deputato di Fratelli d’Italia e responsabile nazionale del Dipartimento Famiglia e valori non negoziabili del partito, Maddalena Morgante.